Se utilizzate il computer almeno un po’, è possibile che siate venuti in contatto con il termine periferica di input. Questo termine è abbastanza comune per chi ha buona dimestichezza con il mondo dell’informatica e dell’elettronica. Ma non tutti conoscono in maniera approfondita cosa sia una periferica di input e quali sono le principali periferiche di input. Seguiteci e approfondiremo insieme l’argomento!
Indice
- Che cos’è una periferica?
- Cosa sono le periferiche di input?
- Quali sono le periferiche di input in informatica?
- I principali dispositivi di input
- Conclusioni
Che cos’è una periferica?
Le periferiche sono gli accessori che si collegano a computer e sistemi elettronici. Consentono di utilizzare il computer senza doversi avvicinare fisicamente. Come dice il nome sono accessori “periferici”, ovvero separati dall’unità centrale. Solitamente sono collegati all’unità di elaborazione tramite un cavo, o sempre più frequentemente tramite una connessione senza fili.
Cosa sono le periferiche di input?
Le periferiche di input sono tutte le periferiche che permettono all’unità centrale ed ai sistemi operativi di acquisire dati o informazioni. Queste periferiche sono come i cinque sensi per l’uomo, sono l’interfaccia dell’unità centrale con il mondo esterno.
Queste periferiche sono il contrario delle periferiche di output, ovvero le periferiche che permettono al computer di mostrare il risultato della propria elaborazione all’esterno.
A queste due categorie si aggiungono poi le periferiche di input/output, ovvero periferiche che possono funzionare sia da input che da output.
Quali sono le periferiche di input in informatica?
In informatica esistono molti tipi di queste periferiche, che possono essere interne o esterne, e locali o remote.
Le periferiche interne sono quelle che, pur non facendo parte dell’unità centrale sono generalmente interne al computer. Dispositivi di input come un lettore DVD interno o input/output come un hard disk interno o la memoria RAM.
Le periferiche esterne sono quelle che solitamente attacchiamo esternamente al nostro computer, come mouse e tastiere.
Quando parliamo di periferiche locali o remote parliamo nel primo caso di qualcosa che si trova nelle immediate vicinanze del computer, nel secondo di un dispositivo hardware che si trova lontano. Un esempio molto comune di quest’ultima categoria è uno scanner di rete, che può non trovarsi nella stessa stanza del computer ma essere collegata tramite una scheda di rete o una connessione wireless.
Altri esempi di dispositivi hardware di input come vedremo possono essere touch screen, joystick, controller di gioco, microfoni, fotocamere, scanner, ricevitori GPS e altri dispositivi simili.
I principali dispositivi di input
Come abbiamo visto in questa categoria di periferiche rientrano molti accessori che sicuramente abbiamo utilizzato senza sapere che fossero dispositivi di input. Proviamo a vederne alcuni.
La tastiera
La tastiera è sicuramente la periferica di base per un computer, la maggior parte dei computer non sarebbero in grado di funzionare senza. Solitamente è composta da una serie di tasti alfanumerici che permettono di digitare testi ed utilizzare la maggior parte dei programmi che usiamo tutti i giorni.
Il mouse
Dopo la tastiera questo è probabilmente il dispositivo accessorio più usato. Si tratta di un dispositivo di puntamento, dotato generalmente di due o più pulsanti. I più importanti e più utilizzati per le operazioni principali sono il pulsante destro e il pulsante sinistro.
Molti utilizzano il mouse spesso, ma questo modo di lavorare può a volte essere poco efficiente e portarci a muovere continuamente le mani dalla tastiera al mouse e vice versa.
Per mitigare questo problema ci sono diverse funzioni. Ci sono i tasti funzione, che sono alcuni tasti presenti su molte tastiere, generalmente posizionati sopra la parte dedicata ai caratteri alfanumerici, che permettono ad esempio di regolare il volume o controllare la riproduzione dei file multimediali senza utilizzare il mouse. Ci sono inoltre combinazioni di scelta rapida che permettono di accedere direttamente ad alcune funzione del programma che stiamo utilizzando senza staccare le dita dalla tastiera. Un esempio molto utilizzato è la combinazione <Ctrl> + C per fare copia e <Ctrl> + V per fare incolla. Solo queste due combinazioni ci possono salvare ore di click con il sui menu di scelta.
Il touch screen
Può sembrare non intuitivo perché non lo vediamo in maniera evidente essendo solitamente accoppiato ad uno schermo, ma anche questo è una periferica di input. Come il mouse, può essere considerato un dispositivo di puntamento, e permette alla scheda madre del nostro dispositivo di acquisire dati attraverso il tocco delle dita. La differenza fra il touch screen e il mouse è ovviamente nel fatto che il primo non ha pulsanti, le varie funzioni sono quindi attivate attraverso diversi modi di toccare lo schermo.
Lo scanner
Un altro dispositivo abbastanza diffuso è lo scanner. Questo dispositivo hardware permette, attraverso appositi software, di acquisire immagini in formato elettronico. Questo avviene solitamente attraverso la scansione ottica di un documento posizionato su di una superficie piana.
Joystick e controller di gioco
Questa classe di periferiche locali appartiene al settore prettamente ludico, e permette ai giocatori di interagire con il gioco attraverso una periferica esterna più “comoda” dei classici mouse e tastiera.
Fotocamere e webcam
Solitamente questo tipo di dispositivo di input permette di generare un flusso di dati visuali che poi possono, attraverso il giusto programma informatico, essere inviati tramite internet, inviati a dispositivi di output, oppure essere salvati sotto forma di dati nella memoria del sistema.
Lettori di codici a barre
Queste periferiche permettono, attraverso lettori ottici collegati, di acquisire facilmente le informazioni contenute nei codici a barre. L’esempio più comune di utilizzo di questi dispositivi sono i lettori presenti nelle casse dei supermercati, che permettono al sistema della cassa di scansionare grandi quantità di codici in breve tempo.
Tavoletta grafica
Questo è un tipo di dispositivo particolarmente utile per chi si occupa di disegno. Permette infatti di disegnare attraverso una penna proprio come se stessimo disegnando su un foglio. I dati vengono poi catturati ed inviati alla scheda madre del computer per essere elaborati e trasformati in un disegno digitale conservando, fra gli altri, i dati sulla pressione esercitata sulla penna. Questo sistema permette di ottenere una grande accuratezza e un utilizzo anche a livello professionale.
Lettori DVD, CD, Blu-Ray e floppy disk
Questi dispositivi si trovano solitamente come periferica interna nei computer fissi, sempre più raramente sui computer portatili. Possono essere periferiche di input come i lettori DVD, CD o Blu-Ray o di input/output come i (ormai praticamente introvabili) lettori di floppy disk.
Hard disk
Un hard disk, o disco rigido, è una periferica di input/output. Il sistema utilizza questi dispositivi sia con funzione di input quando legge i dati, che come dispositivo di output quando li scrive.
Abbiamo parlato approfonditamente degli hard disk nella pagina a loro dedicata.
Conclusioni
La nostra panoramica finisce qui, abbiamo visto cosa sono le periferiche di input, a cosa servono nel nostro computer e un buon numero di esempi di periferiche. Se volete saperne di più sul mondo dell’informatica e della tecnologia e i loro termini potete consultare la nostra sezione dedicata alla terminologia!